Ricerca sulle Sostanze radioattive - Marie Sklodowska Curie
Marie Curie, Varsavia 1867 - Passy 1934, era figlia di un insegnante di scuola secondaria. Ricevette un'istruzione generale nelle scuole locali e una formazione scientifica da suo padre. Fu coinvolta in un'organizzazione rivoluzionaria studentesca e trovò prudente lasciare Varsavia.
Nel 1891 andò a Parigi per continuare i suoi studi alla Sorbona dove ottenne la Licenza in Fisica e Scienze Matematiche. Conobbe Pierre Curie, professore alla Scuola di Fisica nel 1894 e l'anno successivo si sposarono. Successe al marito come capo del laboratorio di fisica alla Sorbona, ottenne la laurea in scienze nel 1903 e, in seguito alla tragica morte di Pierre Curie nel 1906, prese il suo posto come professore di fisica generale presso la Facoltà di scienze, prima volta che una donna aveva ricoperto questa posizione. È stata anche nominata Direttore del Laboratorio Curie nell'Istituto del Radium dell'Università di Parigi, fondato nel 1914.
La scoperta della radioattività da parte di Henri Becquerel nel 1896 ispirò i coniuigi Curie nelle loro brillanti ricerche e analisi che portarono all'isolamento del polonio, dal nome del paese di nascita di Marie, e del radio. Mme. Curie sviluppò metodi per la separazione del radio dai residui radioattivi in quantità sufficienti per consentirne la caratterizzazione e lo studio attento delle sue proprietà, in particolare quelle terapeutiche.
Mme. Curie, tranquilla, dignitosa e senza pretese, era tenuta in grande stima e ammirazione dagli scienziati di tutto il mondo. È stata membro del Conseil du Physique Solvay dal 1911 fino alla sua morte e dal 1922 è stata membro del Comitato di cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni. Il suo lavoro è registrato in numerosi articoli su riviste scientifiche ed è autrice di Recherches sur les Substances Radioactives (1904), L'Isotopie et les Éléments Isotopes e il classico Traité ’de Radioactivité (1910).
Il lavoro di Curie si riflette nei numerosi premi che le sono stati conferiti. Ha ricevuto molte lauree honoris causa in scienze, medicina e giurisprudenza e iscrizioni onorarie a società accademiche in tutto il mondo. Insieme al marito, ricevette la metà del Premio Nobel per la Fisica nel 1903, per il loro studio sulle radiazioni spontanee scoperte da Becquerel, a cui fu assegnata l'altra metà del Premio. Nel 1911 ricevette un secondo Premio Nobel, questa volta in Chimica, in riconoscimento del suo lavoro nel campo della radioattività.
(Note biografiche tratte e tradotte da Nobel Prize)