ANNI 1939-42

A ROMA E CONFERENZE ALL'ESTERO

 

Il 2 gennaio 1939 il piroscafo Franconia sbarcò Fermi e la famiglia a New York, fondando così, come disse lo stesso Fermi, il ramo americano della famiglia.

Iniziava così il processo di americanizzazione e la scoperta del nuovo stile di vita e della lingua, anche nella vita quotidiana, in particolare per i suoi familiari.

Dopo un breve soggiorno in una pensione e poi in un appartamento in affitto in via Riverside Drive lungo il fiume Hudson, Fermi si sistemò, nel 1940, in un tipico villino americano a Leonia, nel New Jersey. Era una località in cui risiedevano molti professori universitari. Suo vicino era Harold Urey, chimico e premio Nobel per la chimica nel 1934.

Per persone vissute, anche senza particolari problemi, sotto il fascismo, l'impatto con la democrazia americana lasciò il segno.

Il 16 gennaio 1939 Fermi accolse a New York l'arrivo di Niels Bohr, che portava dall'Europa la scoperta della fissione, e che voleva passare qualche mese a Princeton con Einstein.

Bohr viveva in continua ansietà a causa della precaria situazione europea, che nella sua mente era accomunata al pericolo derivante proprio dalle ricadute belliche delle ultime scoperte, avvenute proprio in Germania.

Per Fermi questa scoperta, che esplicitava l'errata interpretazione del comportamento dell'uranio del suo gruppo romano di Via Panisperna, aveva un significato più profondo. Egli ne comprese subito appieno tutti gli aspetti applicativi e ne cercò una teoria.

Una delle sue doti, universalmente riconosciuta, era la sua abilità sia come teorico che come sperimentale, quando intravedeva possibilità stimolanti.

Fermi, in collaborazione con Anderson, Szilard, Zinn, lavora alla fissione dell'uranio usando il ciclotrone presente nell'Università della Columbia. Egli poteva disporre in questa nuova situazione di mezzi di gran lunga superiori.

Ben presto i progressi attorno a questi lavori diventano sempre meno oggetto di discussione pubblica e di pubblicazioni. Gli stessi fisici coinvolti stabilirono una volontaria censura.

Tutto questo durò dall'estate del 1940 fino all'esplosione della bomba su Hiroshima.

Fino all'estate del 1942 Fermi lavorò alla Columbia University anche se i suoi spostamenti e le sue assenze da casa furono sempre più frequenti.

 
  • immagini

    • La Columbia University

    • Fermi insegnante

    • Fermi con Zinn alla Columbia

    • Fermi e Szilard (Wikimedia Commons)